Questa canzone vuole essere dedicata a tutti voi della community, e non solo, poi capirete il perché, riascoltandola più volte dentro di me immaginavo una piccola storia, voglio raccontarla anche se per alcuni potrebbe risultare banale ed infantile, ma…….. a me piace, e spero tanto anche a voi.
L’indelebile sogno
In un giorno di sole cocente, un gruppo di bimbi festosi in riva al mare giocavano lasciandosi trasportare dalle onde.
Una di loro spesso isolava lo sguardo diretto verso il mare, lo osservava attenta ed incuriosita, i piccoli compagni percepivano questo suo lento ed incessante isolamento, ad un certo punto si alzò e poco distante vide una scogliera, andò verso di lei, con molta calma, affascinata, sempre con lo sguardo rivolto verso il mare.
Arrivata a destinazione salì in cima nel punto più alto, la sua concentrazione rendevano i suoi piccoli e nudi piedini immuni dal calore che il sole regalava agli scogli.
Osservava l’orizzonte….. che sembra non finire mai, era quasi ipnotizzata.
Poco sotto a filo d’acqua c’era uno scoglio quasi piatto, osserva i suoi amichetti che non si erano curati del suo allontanamento, o meglio, non la disturbavano visto che di tanto in tanto la salutavano,... era sempre più attirata da questo scoglio.
Scese, e notò che in realtà le onde del mare non facevano in tempo a bagnare lo scoglio, ed era anche più fresco perché all’ombra.
Delicatamente si sdraiava a petto in giù ….i gomiti appoggiati davanti a lei con le mani che tenevano delicatamente il mento sollevato osservava sempre l’orizzonte…poco dopo...chiuse gli occhi accarezzata dalla lieve brezza marina... e... molto delicatamente… si ritrovò in un mondo fantastico... incontrava creature straordinarie, si faceva trasportare molto dolcemente, gli sembrava di volare...sopra di lei non vedeva nuvole ma altre creature...alcune piccole, ed altre gigantesche.
Non venne colpita dalla paura, anzi, venne letteralmente coinvolta in una danza giocosa con loro, che la trasportavano felicemente ovunque quasi volessero far conoscere a lei la loro casa, era felicissima, era libera, era in un luogo immenso e sconosciuto, ricco di pace e serenità, ricco di tutto quello che lei non aveva mai conosciuto. Con un amorevole ed adorabile silenzio, ricco di queste creature a lei tanto sconosciute ma tanto amiche un attimo dopo…era bellissimo...fino a che... poco dopo… si ritrovava con gli amichetti intorno a lei, che ridevano come matti, la invitarono ad alzarsi, e di andare con loro.
Si alzò, e raccontò di aver volato con dei grandi pesci nel mare … non li vide molto convinti, scoppiò da parte loro una gran risata…uno di loro puntandogli il dito contro esclamò ad alta voce…..” si…si,..guarda che ti sei messa a dormire!!!…era un sogno!!!. “ E a lei non restò che rendere indelebile questo meraviglioso sogno… e farlo felicemente compagno di tutta una vita.
Questa storiella è pura fantasia, ma aggiungo un’ultima dedica….perché adoro pensare che questa bimba ormai cresciuta, ormai donna, che adora il mare quanto se stessa, sia la mia dolce e fantastica compagna di Vita.
Dedicata a Vera.