Aumentare la memoria in progetto pesante - MMM 2014 Premium

landmarq ha scritto il 14.11.2013 ore 16:31

Ciao a tutti, ho composto un brano piuttosto pesante con Magix Music Maker 2014 (oltre 7 minuti, su 43 tracce) e proprio in fase di rifinitura il progetto ha cominciato a essere letto dal programma con molta fatica o addirittura viene letto solo l'audio ma è impossibile cliccare sul programma finché l'ascolto del brano non è finito. Capirete che ascoltarsi tutte le volte 7 minuti di brano (per quanto sia mio) non è del tutto piacevole... ;-) Esiste un modo per aumentare la fluidità del progetto agendo sul buffer o qualche altro parametro? Aggiungo che lavoro su Windows 7, utilizzo alcuni vst piuttosto pesanti attraverso Kontakt5. Mi viene il sospetto di aver chiesto a MMM un po' troppo rispetto alle sue caratteristiche studiate probabilmente per progetti solo amatoriali. Comunque lavoro con 16 giga di ram, che non sono proprio pochini... Insomma, c'è qualche trucco per alleggerire il progetto e portarlo a termine con gli ultimi ritocchi?

Grazie di cuore per qualunque dritta

Marcello

Commenti

maxcon62 ha scritto il 14.11.2013 ore 16:40

Premettendo che Music maker è un programma a32bit che gira sui 64 ( perciò sfrutta al massimo 4 giga di memoria ram).. prova in file> impostazioni programma settare il programma con i driver wave a 16 bit.. lasciando i buffer di default...

oppure prova con i driver Wasapi

Vecchio utente ha scritto il 14.11.2013 ore 16:48

43 traccie non sono poche, poi non è questione di MMM ma del PC che non riesce a elaborare tutto, in pratica quando mandi in esecuzione il brano, non riesci a stoppare perchè il processore è al massimo e quindi non può eseguire ulteriori comandi, fin quando non recupera l'assorbimento richiesto dal progetto.
Puoi avere anche 100GB di ram, ma non cambia nulla a meno che non utilizzi un processore molto potente o al limite utilizzare anche 2 processori entrambi multicore.
Puoi evitare il sovraccarico salvando le tracce con i synt VST e effetti, in file wave, e poi creare un progetto con tutti i Wav, sicuramente in questo modo riesci a gestire il PC.
Mi domando che ci fai con 43 tracce

landmarq ha scritto il 14.11.2013 ore 17:05

Grazie a tutti e due, stasera provo, anche se ho già impostato sia wasapi che 16 bit. L'idea dei file wave è interessante anche se mi chiedo (dovrei fare mente locale) se questo possa impedirmi successivamente di modificare in qualche modo i suoni. Per esempio (adesso sono al lavoro e non ho il progetto davanti), come si fa a salvare singoli vst ed effetti in file wave? L'ideale sarebbe avere un file wave per ogni traccia, in modo da poterli gestire separatamente a livello di mix. L'unica volta che salvo in wav è quando esporto definitivamente un progetto o la sua versione demo da masterizzare su cd e ascoltare sull'impianto di casa. Avevo anche sentito che poteva essere utile raggruppare diversi oggetti in un oggetto solo attraverso la funzione "Raggruppa", ma non so quanto sia vero.

PS cosa faccio con 43 tracce? Quando si ha come idolo il Mike Oldfield dei primi album ce ne vorrebbero anche di più...

landmarq ha scritto il 14.11.2013 ore 17:12

E in mancanza di una versione a 64 bit di Music Maker, pensate che in futuro sarebbe una buona idea (studiandoci un po' su) passare a Samplitude?

maxcon62 ha scritto il 14.11.2013 ore 17:13

per esportare un singola traccia in wave ..basta cliccare sulla lettera "S" (solo) sulla traccia desiderata e dal menù file selezionare Esporta>audio come file wave oppure puoi anche spuntare la voce "esporta tracce singolarmente" nella finestra di esportazione wave

... samplitude è sicuramente più sofisticato ( ed esiste la versione a 64 bit) ma è anche molto più difficile da usare e meno "friendly"

Vecchio utente ha scritto il 14.11.2013 ore 17:25

Per esportare ogni traccia singola dei VST, me ti in muto il resto, e poi uno alla volta gli esporti in Wav, nominando in modo chiaro ogni singola esportazione.
Il raggruppamento non cambia le prestazioni del PC.
Per esempio con il programma che utilizzo di solito (non si tratta di MMM) posso creare delle cartelle traccia e inserire ad esempio tutto quello che riguarda le percussioni quindi un raggruppamento, in altra traccia creo un'altra cartella dove inserire altri strumenti, quindi il progetto viene suddiviso in categorie, avendo in questo modo una visuale più pulita, e ogni raggruppamento inserire un solo effetto, esempio per il master finale un leggero riverbero, ecc., ma ciò non toglie che il computer deve elaborare lo stesso tutte le tracce anche se raggruppate.
Chiaramente il progetto originale lo devi tenere, perchè come dici giustamente, se poi vuoi fare una modifica al VST senza progetto diventa impossibile.
Quello che ti ho consigliato nella risposta precedente è molto utilizzato per i possessori che non hanno l'Hardware adatto per gestire progetti grandi in fase di editing musicale.
Un consiglio che posso dare è di aumentare la latenza del ASIO, più è alto il valore e meno viene utilizzato il processore, ovviamente tutto ha un limite.

landmarq ha scritto il 14.11.2013 ore 17:47

Grazie ragazzi, mi siete stati molto utili e certamente i diversi consigli mi consentiranno di arrivare in fondo. Certo, un MM a 64 bit non sarebbe male, perché è un programma semplice e dall'interfaccia simpatica. Crecherò in ogni caso di essere più "contenuto" negli arrangiamenti, in futuro ;-)

Vecchio utente ha scritto il 14.11.2013 ore 18:02

Solo per la cronaca, faccio musica da moltissimi anni, ho sempre curato la parte informatica dei progetti, ho provato tutti i sistemi operativi a partire dall Amiga 2000 , poi passato a windows 95 fino arrivare a windows 7, comunque tutta la mia attrezzatura musicale utilizza XP a 32 Bit con software di primo livello, ovviamente con una scheda audio di buon livello, fatta apposta per questi lavori, e ti garantisco che progetti fino a 25 canali li gestisco molto beni utilizzando il 50% della CPU e di ram me viene chiesta sempre poco.
Chiaramente il programma utilizzato ha una architettura eccellente, ma costa anche un botto, ovviamente programmi da 100 euro provocano anche un grande dispendio di risorse del computer, in pratica in base a quello che spendi si capisce perchè un programma costa 10 volte un'altro.