Utente MAC dal 2009, mi sono dedicato alla programmazione musicale con "GarageBand" così semplice e intuitivo che può essere usato da un bambino. Le mie necessità mi hanno suggerito l'uso di un PC e relativo software "Magix" in virtù della (apparente) semplicità d'uso del programma e del suo archivio sonoro. Il programma "LOGIC" di MAC richiede una laurea solo per capire cosa suggerisce la schermata di inizio.
Premessa doverosa: non ho la dimestichezza del lessico informatico quindi chi deciderà di dedicarmi il suo tempo per rispondere dovrà pazientare ad elencare "1) fai questo, 2) dal menu clicca qui, ecc." .
Ho scaricato il programma in download. Per un'ora, la sensazione che il programma fosse gazzosa. Ho collegato via USB la tastiera muta "U-CONTROL UMX49/UMX61" che appena collegata al MAC veniva riconosciuta e "GarageBand" si commutava da solo per l'uso. Con il nuovo portatile "Pavilion g6" processore CORE i3, collegata la tastiera, non succede nulla. Ci avrei giurato. Mi calmo. Scarico altri pacchetti sonori. Apro un file programma nuovo. Attribuisco alla traccia un suono e parte il messaggio "Per un monitoring in tempo reale degli strumenti software è necessario attivare le seguenti funzioni: Sistema unità ASIO, Software monitoring ASIO e Monitoring FX, Input Monitoring (REC M)".
Ovviamente, ci avrei giurato, non c'è possibilità intuitiva, nemmeno pagando il PC direttamente, di capire DOVE intervenire, ovvero se nel software oppure nella scheda audio del PC che non mi azzardo a toccare.
Il software, a quanto sembra, è strepitoso, ma non suona una nota nemmeno dalla tastiera del PC (cosa che fa MAC se si scollega la tastiera muta). Collego il PC al pianoforte Yamaha P-105B con cavo USB e allora il PC mi dice "Attendere prego..." . Minuti, mezz'ora... penso che il PC stia adattando il Simplitude alla tastiera... ma trascorre troppo tempo... alla fine ho la sensazione che il PC mi stia prendendo letteralmente per il sedere e che lui, in realtà, non sappia che fare con quella USB. Chiedo la chiusura al PC e la ottengo, questo mi conferma che lui più di un'ora mi ha mentito.
Ora. Io ammetto la mia ignoranza in materia di hardware, confermo come dal 2009 che tutt'ora fra MAC e PC sussiste una Galassia di semplicità e libertà di intenti. Tuttavia mi sembra che dietro la bellezza di un software, presentato in modo straordinario quanto ad efficacia e semplicità d'uso, di fatto ci sia la gelosia di mantenere saldi i suoi segreti basilari che impediscono a tutti, da subito, di usarlo. E' frustrante non trovare una combinazione nemmeno casuale di "clic" per ascoltare un suono da parte di un software che esiste per SUONARE.
Vorrei superare l'ostacolo perché poi so bene che per programmare non avrò troppi problemi; il problema è far suonare il programma con la tastiera Yamaha o quella muta U-Control.
Se qualcuno può aiutarmi sono disposto anche a procedere via telefono.
Grazie.