Nella città delle streghe mi sono fermato
non so se è reale o l'ho sognato,
ma certamente mi ha incantato.
In questa valle di questo Paese
le strade, le case e le genti offrono grandi sorprese
e le belle streghe ti leggono la mano con poche spese.
Io sono Raffaella la famosa sirena
e con il mio canto la gente rendo aliena.
Approdare sulle mie spiagge ci vuole coraggio
e fermarsi nel mio antro non è saggio:
con i fantasmi qui si canta e si danza con animo selvaggio.
Io sono Francesca la famosa sibilla
e con tutti i mie responsi anche il gonzo sfavilla.
Se nel mio tempio voi venite
i mie oracoli, che voi ambite,
io vi esporrò e non ci saranno contropartite.
Io sono Anny la famosa strega
e con filtri e malie non fo una piega.
Con la candela,
che il futuro svela,
volo con la scopa mangiandomi una mela.