Tratto da Eventi Jazz 3/2018
Dopo l’album «Color Phases» che ha dato avvio alla produzione de L’Uomo e L’Ombra per il 2018, ecco un Extended Play (di 24 minuti) che si intitola «Clessidra». Il concetto del mini album è il Tempo Cronologico (concetto che venne già espresso nell’album «Con-Tempo» del 2011). Non recensiamo l’album, poiché abbiamo incaricato Franz Asio di fare qualche intervista agli Amici di Eventi Jazz che lo hanno già ascoltato, per raccogliere testimonianze in diretta:
Heuno: «Ho ascoltato con calma l’album, e devo dire che si tratta di un'opera importante dove la creatività viene espressa ai massimi livelli. Non sono un tecnico della musica, ma mi sembra che in questo album siano state unite molto bene le passioni musicali di Sandro Glavina, ossia il rock-prog e il jazz. Le sonorità mi ricordano molto gli ELP, quindi si tratta di tanta roba, con sfumature jazz sapientemente inserite nel contesto. Il tutto con un mixaggio molto curato e preciso che rende il tutto molto professionale. Insomma, un lavoro di grande qualità e degno di avere grandi consensi da parte di chi ascolta».
Ezelupo: «Che dire dei brani proposti? Hanno personalità, evidenziano la fantasia dell'autore, sono ottimamente realizzati. Non ti potevi aspettare meno dal Glavina dopo che sta lavorando in tutti questi anni con la sua…folle musica!!!»
Franco Galateo: «Io sono un assemblatore di musica, non proprio un musicista, ma quando posso ascoltare qualcosa di interessante, la mia posizione cambia da «ascoltare» a «sentire». Con «sentire» intendo le emozioni che si scatenano dentro di me di fronte ad una musica capace di muovere qualcosa dentro l’anima. Ecco… «Clessidra» è a livello «sensazioni-emozioni». Resta inteso che sul piano tecnico la musica è ad un ottimo livello».
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