Con questa canzone si chiude il progetto "Alix": un anno e mezzo di canzoni, circa 20, molte delle quali ho pubblicato qui su Magix.
E' stato un viaggio interessante e a volte salvifico, che mi ha dato la possibilità di raccontare ciò che colpisce, nel bene e nel male, il mio interesse assai scosso, in questo periodo, da fatti che potrei solo definire allucinanti. Il "mondo" si è messo contro di noi aiutato da emeriti criminali che stanno bruciando e asfisiando in una cappa di eterea ed inafferabile afa la nostra vita e la nostra libertà. Mentre stiamo perdendo non troviamo di meglio che rifugiarci nel desiderio di un consumismo compulsivo ed ormai inafferabile.
Questo è il tema della mia ultima canzone che si palesa ad un ascolto non superficiale.
NELLA CITTA' ACCALDATA
Sento davanti a me
tutto il silenzio
di questa notte
vedo dalla finestra
tutti i colori
di quest'estate
*2° voce in contemporanea
Calda a volte indegna
dei nostri sogni
che fuggiranno
Ancora voglio sapere
come farò
ad uscire da qui
andando sempre
dietro ai sogni miei
io me ne andrò
Viaggiando sempre
con gli occhi aperti
verso quello che la vita mi da
io me ne andrò.
* "Guarda così
come fossero migliori
i segni nella notte
i fumi e i fuochi accesi
nella città accaldata."
Prendo quella strada
con le sue curve
e la sua luce
**2° voce in contemporanea
Senza voltarmi indietro
dopo un giorno
la libertà
Dove il tempo
si confonde
nella nebbia accecante
Ancora vorrei sapere
se è solo il luogo
a farmi felice
o forse è solo il sorriso che ho
io resterò
Qui dove il tempo è amico
e possiamo cantare
tutto quello che la vita ci da
Si, io resterò.
** Guarda così come fossero migliori
le luci nella notte, le insegne
ed i rumori nella città
dove l'uomo si difende
dai mostri che ha creato
chiuso nelle case
nella città accaldata.
testo, musica, arrangiamento e produzione Alighiero Tozzi 2012.
Un grazie sentito a tutti coloro che vorranno ascoltarla.