Grigi erano i suoi capelli
su quel vestito un po' sbiadito
Gli occhi stanchi poi guardavan indietro
come un soffio la sua vita è già finita
A volte l’afferrava il pianto
ma il suo cammino un po' incerto poi riprendeva
E i ricordi le si affollavan intorno
a dar l’amore che batticuore
Quante mani le hanno sfiorato i fianchi
mentre sognava quel che ancor non ha
Di quel tempo le rimase un segno
frutto d’amore un po' sbagliato
Lei lo guardava felice
e stringendolo al grembo
rivedeva nel viso il suo sorriso
Di quell’uomo amato
di chi le aveva rubato il cuore
solo il vento ora le sfiora il volto
dolce carezza Mater Dolcissima