Non pensiamo ad un blues sulle rive del Mississipi, ma immaginiamo un uomo pensieroso con la sua chitarra, nel silenzio notturno della laguna di Chioggia, intonare il suo blues...
Ed allora, sulle note di questo blues e della nostra immaginazione, ecco che abbiamo scritto un paio di versi:
IL BLUES DELLA LAGUNA (di Chioggia - VE)
Sarà il cuore che mi morde
oppur la luna evanescente
a far piangere stanotte le mie corde
in questo blues struggente.
Sarà il tempo, la nebbia, la pioggia
o il salmastro dell'acqua marina
di questa laguna di Chioggia
e suonerò il mio blues sino a mattina
ciao da sandro
Vecchio utente
ha scritto il 20.04.2011 ore 16:59
Guarda, questo brano ti fa spaziare nella fantasia, peccato solo che non assembli molto bene gli strumenti, invece degli “archi” avrei messo l’armonica, come tappeto avrei messo i violini ma in modo molto lieve in modo (sento e non sento) e poi altre piccolezze che non sto a dire. E’ un peccato perché le idee sono buone e sono sicuro che con un po’ di impegno potresti fare meglio. Ma se a te la musica piace farla così…e così sia.
(Da questo momento in avanti non ti starò più col fiato sul collo) e auguri per i tuoi prossimi progetti. Good Bye.