Venezia, un sasso
quattro salti al mare, poi
sprofondi nel mistero
eri entrata dalla mia finestra
come un'alba, dal fumo della notte
in un giorno passeggero
tu, io e l’odore del silenzio che galleggia
una carezza per un viaggio
da passare al cuore
oggi che ti guardo
carta consumata, vera
nella lacrima d’inchiostro
ricordo il tuo profumo
luce nella nebbia, quando
ancora ti respiravo vento
(Nunzio Buono)