gestire le fotografie

ATACRY ha scritto il 16.04.2012 ore 12:41

sapete indicarmi il modo migliore per gestire i salvatagi delle fotografie ?

 

vedo che i proffesionisti usano il PDF e altri

 

ma usando Photo & Graphic Designer cosa è meglio uttilizzare ?

 

quando usavo Ulead Photo Express 3 (che tuttora uttilizza per soperire alle mie carenze ne uso dei programi magix e corel ) uttilizzavo il bmp il jpg e il tif

solo che :

il JPG è leggerissimo ma ha una qualita scadentisima 

il BMP è pesantisimo e ha una qualita elevata 

il TIF non saprei 

 

 

voi con cosa mi consigliate di salvare e lavorare per le fotografie ?

Commenti

fede_ ha scritto il 16.04.2012 ore 14:35

Ciao

No, i file pdf sono usati per le stampe, infatti il formato consente di mantenere la disposizione senza interagire con il formato. E' usato per la pubblicazione di opuscoli o pieghevoli, se devono essere trattate vengono inviate in Tiff.

Le immagini possono essere:

Salvate in tiff (formato non compresso con incorporate le informazioni dell'immagine originale)

Salvate in Bmp (ogni pixel è un bit dell'immagine, non ci sono informazioni aggiuntive tipo diaframma, ottiche, ecc)

Salvate in jpg (lo stesso del tif con le informazioni exif (formato, ottiche usate per la ripresa, tipo di macchina fotografica) ma il tutto "compresso" ma in maniera "distruttiva" ovvero non è più possibile ritornare all'immagine originale una volta eseguita la compressione.

Fede

ATACRY ha scritto il 16.04.2012 ore 15:04

quindi cosa usare  ?

fede_ ha scritto il 16.04.2012 ore 15:15

quindi cosa usare  ?

Beh...

File tiff per avere tutte le informazioni e nessuna compressione.

Puoi sempre "comprimere" le immagini con un programma di compressione non distruttiva (rar o zip) Ovviamente se esplori l'immagine non la puoi vedere fino a quando non la "scompatti"

Se invece il tuo scopo è "immagazzinare" immagini e poterle visualizzare in tempo reale usa i file jpg, si può definire in fase di realizzazione il livello di qualità e di conseguenza la dimensione.

Fede

ATACRY ha scritto il 16.04.2012 ore 19:47
Se invece il tuo scopo è "immagazzinare" immagini e poterle visualizzare in tempo reale usa i file jpg, si può definire in fase di realizzazione il livello di qualità e di conseguenza la dimensione.

cioe  ?

fede_ ha scritto il 17.04.2012 ore 08:03
Se invece il tuo scopo è "immagazzinare" immagini e poterle visualizzare in tempo reale usa i file jpg, si può definire in fase di realizzazione il livello di qualità e di conseguenza la dimensione.

cioe  ?

Apri la cartella contenente le immagini e le vedi in preview.

Se le "comprimi" con programmi non distruttivi (zip, rar, ecc) non riesci a vedere l'immagine fino a quando non la "scompatti"

Ciò è molto scomodo

Per questo motivo, a volte, si crea una miniatura in formato jpg dell'immagine originale tiff e la si mette nella stessa cartella.

Ovvero:

cartella immagine (chiamiamola "le mie foto di sempre")

creo l'immagine tiff (ad alta risoluzione e con tutte le info) e la chiamo foto1.tif

Creo una copia dell'immagine in jpg (a minore risoluzione) e la chiamo foto1.jpg

compatto (zippo) la foto tiff

in questo modo nella cartella ci sarà la foto in jpg (compressa in modo "distruttivo" ovvero che non può essere decompressa)  + la foto compressa tiff (ma questa può essere riportarta al formato originale

Con windows, esplorando la cartella puoi vedere le foto contenute (a minore risoluzione ma di dimensioni minori) poi se ti serve la foto originale basta che "decomprimi" la foto con lo stesso nome ma di estensione .zip (che contiene la tua foto con estensione .tif ovvero non compressa)

Spero sia chiaro

Fede

ATACRY ha scritto il 17.04.2012 ore 10:27

Ovvero:

cartella immagine (chiamiamola "le mie foto di sempre")

creo l'immagine tiff (ad alta risoluzione e con tutte le info) e la chiamo foto1.tif

Creo una copia dell'immagine in jpg (a minore risoluzione) e la chiamo foto1.jpg

compatto (zippo) la foto tiff

in questo modo nella cartella ci sarà la foto in jpg (compressa in modo "distruttivo" ovvero che non può essere decompressa)  + la foto compressa tiff (ma questa può essere riportarta al formato originale

Con windows, esplorando la cartella puoi vedere le foto contenute (a minore risoluzione ma di dimensioni minori) poi se ti serve la foto originale basta che "decomprimi" la foto con lo stesso nome ma di estensione .zip (che contiene la tua foto con estensione .tif ovvero non compressa)

 

 

praticamente come facio con il RAW che tirava la mia defunta machina fotografica , che era sempre seguito da un JPG

fede_ ha scritto il 17.04.2012 ore 19:12

Si, il raw è "ancora meglio" in quanto hai la possibilità (pixel per pixel, colore per colore, tonalità per tonalità) di cambiare l'immagine

Il raw è l'immagine "grezza" ovvero viene registrato ciò che il sensore legge e non "ricodificato" come nel tiff

Infatti l'immagine raw è mooolto più pesante del tiff a parità di dimensioni in pixel.

Però i file raw non sono compatibili (ogni produttore ha le sue modalità di crearlo.

Il tiff, invece, è uno standard

Fede